novembre


Il 1°, nel 1923 morì il pianista Giuseppe Respighi, nel 1956 il generale Pietro Badoglio, il poeta Ezra Pound nel 1972, nel 1978 lo scrittore Giuseppe Berto, nel 1982 il regista cinematografico King Vidor e  nel 2009 la poetessa Alda Merini.  

Il 2 novembre del 1936 morì il pittore Lorenzo Viani, nel 1975 venne barbaramente ucciso il grande intellettuale, scrittore, poeta, regista Pier Paolo Pasolini, nel 2020 morì il poliedrico attore Gigi Proietti.

Il 3, nel 1848, morì il patriota e poeta Alessandro Poerio, nel 1949 il famoso collezionista d’arte Solomon R. Guggenheim, nel 1954 l’artista Henri Matisse, nel 1957 lo psicoanalista Wilhelm Reich, nel 1998 il pittore e fumettista creatore di Batman Bob Kane (Robert Kahn), nel 1999 il  giornalista e dirigente sportivo Romeo Anconetani. Sempre nel 1999 venne freddato con tre colpi di pistola Vincenzo Vaccaro Notte, vittima di mafia. Nel 2001 morì Ernst Gombrich, storico dell’arte, nel 2002 Marisa Musu, partigiana, medaglia d’argento al valor militare e giornalista.

Il 4, nel 1847, morì il compositore e musicista Felix Mendelssohn, nel 1966, si abbattè su Firenze e gran parte della Toscana una fortissima alluvione che provocò 35 morti. Nel 1982 morì l’attore e regista francese Jaque Tati, nel 1995 il filosofo Gilles Deleuze, nel 1998 la partigiana e poetessa Joyce Lussu.

Il 5, nel 1859, morì il fisico James Clerk Maxwell, nel 1951 la grande ballerina e coreografa russa Agrippina Jakovlevna Vaganova,  nel 1955 il pittore Maurice Utrillo,  nel 1977 morirono Giorgio La Pira, giurista e legislatore italiano e Aleksej Grigór’evič Stachánov operaio ed eroe del lavoro russo, nel 1979 l’attore italiano Amedeo Nazzari, nel 1993 morì il produttore cinematografico Mario Cecchi Gori, nel 2019 l’attore Omero Antonutti.

Il 6, morì nel 1893 il musicista Pyotr Ilyich Tchaikovsky, nel 1920 il patologo tedesco Hugo Ribbert, nel 1929 l’artista dadaista Jacques Rigaut, nel 1935 la scrittrice ed attivista Giulia Cavallari Cantalamessa, nel 2004 il giovane Antonio Landieri, vittima della camorra, nel 2006 il regista argentino Fernando Ezequiel Solanas e nel 2007 lo scrittore giornalista Enzo Biagi.

Il 7 nel 1908 morì il famoso criminale statunitense Butch Cassidy, nel 1962 Eleanor Roosvelt, attivista nota come Firstlady statunitense, nel 1965 l’attore tedesco Otto Wernicke, nel 1990 lo scrittore e poeta Lawrence Durrell, nel 2013 i due fotografi  Jack Mitchell e Robert Freeman, nel 2016 il cantautore Leonard Cohen, nel 2019 l’animatrice, nota per aver creato Topo Gigio, Maria Perego e l’attivista partigiana Maria Pia Tavazzani. 

L’8 nel 1864 morì lo scrittore John Milton, nel 1908 il drammaturgo Victorien Sardou, nel 1965 l’attrice italiana Emma Gramatica, nel 1979 lo psicoanalista Wilfred Bion, nel 1992 il regista Ottavio Mario Mai, nel 2000 il fumettista Dupa, 2016 il medico oncologo Umberto Veronesi  e il cantante Fred Bongusto nel 2019.

Il 9  del 1778 morì l’architetto incisore Giovanni Battista Piranesi, nel 1970 il generale e politico francese Charles De Gaulle, nel 2001 il Presidente della Repubblica italiana Giovanni Leone, nel 2008 la cantante Miriam Makeba. Nel 1989 cadde il muro di Berlino segnando la fine del comunismo est europeo e il termine della Guerra fredda.

Il 10 del 1891 morì il poeta Arthur Rimbaud, nel 1982 il regista Elio Petri e il produttore cinematografico Dino De Laurentiis nel 2010.

L’11 del 1806 morì Fra’ Diavolo, nel 1855 il filosofo Søren Kierkegaard, nel 1958 il critico cinematografico André Bazin, nel 1990 il poeta greco Ghiannis Ritzos, nel 1997 l’attrice Ave Ninchi, nel 2004 il politico palestinese Yasser Arafat.

Il 12 del 1911 morì l’architetto Andrea Busiri Vici, nel 1974 lo scrittore e giornalista Guido Piovene, lo storico dell’arte Giulio Carlo Argan morì nel 1992, il cantautore e attore Mario Merola nel 2006, nel 2012 lo psicoanalista americano Daniel Stern, nel 2018 il fumettista ed editore Stan Lee (Stanley Martin Lieber) e il giornalista sportivo Giampiero Galeazzi nel 2021.

Il 13 morì Gioacchino Rossini nel 1868, nel 1903 il pittore francese Camille Pissarro, nel 1916 lo scrittore britannico Saki (Hector Hugh Munro), nel 1928 il ballerino coreografo e didatta Enrico Cecchetti, l’attore regista cinematografico Vittorio De Sica nel 1974.

Il 14 nel 1540 morì il pittore Rosso Fiorentino, nel 1556 il letterato Giovanni dalla Casa, nel 1831 morì il filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel, nel 1946 la scrittrice e attivista May Sinclair (Mary Amelia St. Clair), nel 1971 lo scrittore e giornalista Luciano Bianciardi, nel 1997 la partigiana, poetessa e scrittrice  Alba de Cespedés, nel 2003 l’attore e ballerino Gene Anthony Ray.

Il 15, nel 1917, morì il sociologo Émile Durkheim, morirono l’attore americano Tyrone Power nel 1958, nel 1976 l’attore francese Jean Gabin, nel 1978 la sociologa americana Margaret Mead, il giornalista sportivo Paolo Valenti morì nel 1990, nel 2017 il pianista e compositore Luis Bacalov e nel 2023 l’attivista, filosofo e secondo presidente del Soka Gakkai Daisaku Ikeda

Il 16 del 1240 morì il mistico arabo Ibn Arabi, nel 1960 morì l’attore americano Clark Gable, nel 2014 il sociologo e psicologo rumeno Serge Moscovici e nel 2015 l’attore doppiatore Nando Gazzolo

Il 17  del 1494 morì il filosofo Giovanni Pico della Mirandola, nel 1566 il traduttore e poeta Annibal Caro, nel 1910 lo scrittore Carlo Dossi, nel 1917 lo scultore francese Auguste Rodin, nel 1940 il designer inglese Eric Gill, nel 1980 il neuroscienziato David Marr, nel 2013 morì la scrittrice, premio Nobel per la letteratura, Doris Lessing.

Il 18 nel 1922 morì lo scrittore Marcel Proust, nel 1952 il poeta francese Paul Éluard, nel 1962 il premio Nobel per la Fisica Niels Bohr e nel 1976 l’artista americano Man Ray

Il 19 nel 1828 morì Franz Schubert, nel 1948 il regista Roberto Omegna, nel 1955 il pittore Anselmo Bucci, nel 1961 il fotografo Gino Girolimoni, nel 1969 morì il poliziotto Antonio Annarumma, che viene considerato la prima vittima degli anni di piombo, nel 1998 il regista americano Alan Pakula, nel 2002 il politico mafioso Vito Ciancimino, nel 2013 il giornalista e attivista LGBT Ray Gosling, nel 2017 il criminale americano Charles Manson.

Il 20 del 1910 morì lo scrittore russo Lev Tolstoj, nel 1916 lo scrittore svizzero James Guillaume, nel 1935 il pittore Ferruccio Pagni, il politico e filosofo Benedetto Croce morì nel 1952, nel 1972 lo scrittore giornalista e sceneggiatore Ennio Flaiano,  nel 1978 il pittore Giorgio De Chirico, nel 1989 morì lo scrittore, politico e giornalista Leonardo Sciascia, mentre nel 2006 il regista americano Robert Altman. 

Il 21 nel 1811 morì lo scrittore e drammaturgo Heinrich von Kleist, nel 1922 il padre della sessuologia tedesco Iwan Bloch, nel 1941 l’editore Giovanni De Agostini,

Il 22 del 230 morì Santa Cecilia, nel 1640 Mario Minniti, pittore, modello e amante di caravaggio, nel 1718 il pirata inglese Barbanera, nel 1813 lo psichiatra e anatomista tedesco Christian Reil, nel 1963 fu assassinato il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. 

Il 23 del 615 morì San Colombano di Bobbio, nel 1572 il pittore fiorentino Agnolo di Cosimo detto il Bronzino, nel 1976 lo scrittore francese André Malraux; nel 1980 un terribile terremoto sconvolse l’Irpinia, provocando più di 2900 vittime; nel 1995 morì il regista e sceneggiatore Louis Malle, nel 2006 morì l’attore francese Philippe Noiret e l’ex agente segreto russo, poi dissidente, Aleksandr Val’terovič Litvinenko.

Il 24 morì l’artista ungherese László Moholy-Nagy, nel 1990 la scrittrice americana Dodie Smith, nel 1991 il cantante, leader dei Queen, Freddie Mercury.

Il 25 del 1970 morì lo scrittore e drammaturgo giapponese Yukio Mishima, nel 1974 il cantante cantautore Nick Drake, nel 1985 la scrittrice italiana Elsa Morante, nel 2016 morirono il politico cubano Fidel Castro e nel 2020 il calciatore argentino Diego Armando Maradona.

Il 26 nel 1936 morì il trasformista attore Leopoldo Fregoli, nel 1967 Albert Warner, produttore cinematografico americano fondatore della Warner Bros, il regista cinematografico Bernardo Bertolucci morì nel 2018, nel 2002 la stilista Fernanda Gattinoni. 

Il 27 dell’8 a.C. morì Quinto Orazio Flacco, poeta latino noto semplicemente come Orazio, nel 450 l’Imperatrice romana Galla Placidia, nel 1198 la nobildonna Costanza d’Altavilla, nel 1852 morì la matematica inglese Ada Lovelace, nel 2011 morì il regista americano Ken Russell, nel 2015 l’attore e regista teatrale Luca De Filippo .

Il 28 del 1794 morì il filosofo illuminista Cesare Beccaria e nel 1680 lo scultore, pittore, architetto Gian Lorenzo Bernini, nel 2015 lo scultore Gino Terreni. Nel 2016 a sud di Medellin, in Colombia, avvenne il disastro aereo del volo LaMia 2933 dove persero la vita 71 del 77 passeggeri.

Il 29 del 15016 morì il pittore Giovanni Bellini, nel 1643 il musicista e compositore Claudio Monteverdi, nel 1924 morì il compositore Giacomo Puccini, 1925 morì il commediografo attore Eduardo Scarpetta, nel 1954 il fisico Enrico Fermi, nel 1960 il pittore, designer Fortunato Depero, nel 1974 il giornalista e politologo Mario Missiroli, nel 1981 l’attrice americana Natalie Wood, l’attore Cary Grant nel 1986, il cantante, compositore, produttore discografico, già membro dei Beatles, George Harrison nel 2001 e nel 2010 il regista cinematografico Mario Monicelli 2010.

Il 30 del 1181 morì San Galgano, del 1900 morì lo scrittore Oscar Wilde, nel 1935 il poeta e scrittore Ferdinando Pessoa, nel 1943 morì ad Auschwitz la scrittrice Etty Hillesum, nel 1945 il regista sceneggiatore tedesco Ernst Lubitsch, nel 2013 l’attore americano Paul Walker e nel 2014 il giornalista e scrittore Paolo Mosca.