funerali (1911)


Cerco il posto per una tomba.

 Sai dove c’è più luce?

 In campagna fa molto freddo.

 Malinconici i mucchi 

di pietre in riva al mare.

 Lei è abituata alla quiete. 

E ama la luce del 

sole. Costruire una cella

 sopra di lei, come nostra

 casa per molti anni. Tra le

 finestre ci sarà una

 porticina, dentro accendiamo

una lampada, come un cuore

scuro brucia un fuoco scarlatto.

 Delirava, sai, è malata,

 di un altro, della terra celeste,

 ma il monaco ha rimproverato:

– Il paradiso non è per voi 

peccatori-.  E allora, sbiancata 

dal dolore, o sussurrato: 

– Vengo con te-. Ecco qui ora

 siamo soli, in libertà,

 e ai piedi la risacca azzurra. 

Anna Achmatova